Comunicazione di servizio: il blog non è più attivo né aggiornato dall'11 aprile 2013

Informo che la pubblicazione di nuove interviste è al momento sospesa a causa del poco tempo a disposizione per seguire il blog come meriterebbe, mi dispiace...
Invito comunque gli utenti a navigare sulle pagine alla ricerca di interessanti interviste, ad esempio questa (postuma) a Mario Giacomelli.

Mi scuso per l'inconveniente con gli affezionati lettori e (spero) a presto!
Ricerca personalizzata

martedì 23 febbraio 2010

Fotografi nel web #108: Marco Bentivoglio



Marco Bentivoglio: chi è?
Sono nato 30 anni fa nel cuore della splendida Maremma, dove attualmente vivo e lavoro come Geometra.

Quando hai iniziato a fotografare?
Poco più di un anno fa, sono partito completamente da 0, adesso, in una scala da 0 a 10, penso di essere a 2, non di più...

Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
I generi che più mi attraggono sono i paesaggi ed i ritratti. Oltre a questi sono molto affascinato dalle macro, ma purtroppo per avere risultati buoni questo è un genere che ti impone di avere nel tuo corredo degli obiettivi dedicati ed allo stesso tempo troppo limitati a quel solo scopo e molto costosi. Comunque, essendo all'inizio del mio percorso fotografico non mi pongo limiti e provo via via un po' tutti i generi, dipende dall'ispirazione del momento. Ammiro ed invidio coloro che riescono nel genere street, sia per la "faccia" che spesso serve, che per il loro occhio arguto nel cogliere particolari.

Hai fatto qualche corso di fotografia?
Purtroppo ancora no, ma prima o poi, tempo permettendo, ho assolutamente intenzione di farlo poiché sono convinto che sia indispensabile per fare il salto di qualità, a meno che non si abbia un talento innato, ma purtroppo, non credo sia il mio caso. Quel piccolo bagaglio di nozioni che ho e che mi porto dietro assieme alla mia macchina fotografica, l’ho acquisito leggendo un bel po’ di testi base, tanto per capirsi, quelli che ti spiegano cos'è il tempo di otturazione e l’apertura del diaframma e la loro interazione. Successivamente, presa un po’ di confidenza con il mezzo, sono stati fondamentali i consigli dei fotografi più navigati, appresi da internet community. E qui anticipo i ringraziamenti agli amici di Micromosso.

Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Mario Giacomelli, Franco Fontana, Steve McCurry, non ne cito altri perchè in tal senso la mia cultura non è poi così vasta.

Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Come dicevo prima sono praticamente un novizio, quindi non posso parlare di un passato. Fatta questa doverosa premessa, prima della mia attuale Nikon D90 usavo una compatta HP che per quello che facevo andava benissimo, ma solo ora che sono in un altro pianeta, come attrezzatura sia chiaro, mi rendo conto che fotografare ha un significato ben diverso. Dicevo della D90, è come dare una Ferrari ad un neo-patentato ma c’è stato buon feeling fin da subito e pian piano ho iniziato a conoscerla. Le ottiche che le ho affiancato sono il Nikkor 18-105 VR che era compreso nel kit, il Nikkor 50 mm f/1.8 per i ritratti ed un tele Sigma 70-300 APO MACRO. Per ora mi sono fermato a queste ma, visto che ho un debole per la fotografia paesaggistica, sento la necessità di ampliare il parco ottiche con un grandangolo, finanze permettendo. Con grande soddisfazione mi sono creato anche un corredo analogico formato da una Praktica LTL del 1976 dei miei genitori ed una Asahi Pentax SP II del 1972 acquistata direttamente dalla Germania, accessoriate di obiettivi dell'epoca che comunque anche oggi eseguono il loro lavoro egregiamente, tant'è che molti fotografi li utilizzano spesso e volentieri sulle ultra-tecnologiche reflex digitali attuali.

Quali sono gli scatti ai quali sei particolarmente legato?
Sicuramente a queste 3 foto. La prima perchè mi ha regalato il 3° posto in un concorso fotografico, è stato il mio primo riconoscimento e quindi non lo scorderò mai. La seconda perchè è stata esposta alla mostra "scatti dal Web" del Circolo Micromosso, e la terza perchè è stata la mia prima pubblicazione su di una rivista di settore, FOTOCULT.




Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Di recente, sia per curiosità che per imparare qualcosa di nuovo, mi sono messo in testa di provare anche l’analogico che mi affascina non poco. Per adesso sto prendendoci un po' le misure perchè purtroppo, per chi come me è "nato fotograficamente" nell’era digitale, non è affatto facile comprendere il diverso approccio mentale necessario per provare a fare qualcosa di decente. Però è proprio questo ciò che mi intriga dell’analogico, non avendo il paracadute della post-produzione è obbligatorio elaborare tutto con l’ausilio della propria testa anzichè di un software. Verificare l’esposizione, studiare la composizione della scena, scegliere la giusta pellicola per quella particolare circostanza... credo sia una soddisfazione impagabile per chi ha questa passione. Inoltre sono convinto che sia un’ottima palestra sia per la mente che per l’occhio. Ecco, il mio progetto attuale e futuro è proprio questo, conoscere ed approfondire il mondo della fotografia analogica.

Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Si, con mio grande stupore una mia foto è stata selezionata per essere esposta alla terza mostra fotografica "Scatti dal Web" organizzata dal Circolo Fotografico Micromosso e che si è tenuta a Lucca da Novembre a Dicembre 2009, colgo l'occasione per ringraziarli nuovamente. Altre quattro mie foto sono esposte in una mostra permanente allestita presso la sede del Parco della Maremma.

Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Fino ad oggi ho partecipato solo a due concorsi ed uno di questi ha dato i suoi frutti con un 3° posto al Concorso "Camminando nel Parco" indetto dal Parco della Maremma, quando me lo hanno comunicato stentavo a crederci. Altra grandissima soddisfazione è stata la pubblicazione di una foto sulla rivista FOTOCULT nel numero di Gennaio 2010.



Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Purtroppo non quanto vorrei... lavoro e famiglia si prendono giustamente quasi tutta la giornata che dovrebbe essere di almeno 36 ore... Diciamo che per scattare foto mi tocca arrangiarmi, mi piacerebbe uscire con la reflex al collo, studiare una foto, aspettare il momento giusto quando tutti gli elementi sono al loro posto, ma questo è un autentico miraggio. Paradossalmente ho più tempo per la postproduzione delle immagini, anche se con sacrificio facendo le ore piccole di notte. Così facendo, il problema è che arrivo ad un certo punto dove mi manca la materia prima da lavorare...

Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
Un episodio curioso è l'aver conosciuto di persona un altro utente di Micromosso, in occasione della premiazione del concorso che citavo prima. Dialogando un po' con il marito della prima classificata, quasi per caso, è saltato fuori il nome del Circolo, stavo parlando con Luigi Piccirillo, che già conoscevo virtualmente grazie alle sue splendide foto naturalistiche.

Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Ho iniziato da troppo poco tempo per definire i miei primi scatti come "vecchi", però oggettivamente quando li rivedo, tranne qualche raro scatto fortunoso che tutt'ora mi piace e che rifarei nello stesso modo, mi rendo conto che ho migliorato sensibilmente alcune fasi come la scelta compositiva e la postproduzione dei file RAW. Di questo sono molto felice, vedo che il mio impegno piano piano dà i risultati sperati. Conscio di essere solo all'inizio del mio percorso, alla tua domanda rispondo che sono felice ed orgoglioso del cammino che ho fatto da quando sono "partito".

Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Sul mio sito personale www.marcobentivoglio.com nato da poco, su MicroMosso, portale del medesimo Circolo Fotografico ed in altre community ma che frequento sporadicamente.

Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Consigli non ne posso dare, sono ancora troppo acerbo per farlo, dico solo che secondo me è una vera e propria arte che, in quanto tale, non la si comprende dall'oggi al domani, quindi non scoraggiarsi mai dei "fallimenti", confrontarsi con chi è più esperto prendendo in maniera positiva anche i commenti più crudi che ci vengono fatti. Un'altra cosa che mi sento di dire è che, specialmente all'inizio, non c'è bisogno di spendere una fortuna per aquistare l'ultimo grido del mercato, la foto la fa chi preme il pulsante, non la macchina.








Fotografie: © Marco Bentivoglio

Vuoi concludere con un saluto o un ringraziamento?
Intanto grazie a chi ha avuto il coraggio e la pazienza di leggere questa mia intervista... Grazie di cuore agli amici di Micromosso che, grazie ai loro consigli, mi hanno fatto crescere veramente tanto. Un altro doveroso grazie è per la mia signora, anche se ogni tanto sbuffa, che mi consente di coltivare questa mia passione. Dulcis in fundo, rivolgo un GRAZIE a te Libero, che con grande disponibilità mi hai offerto questa bella "vetrina", cosa che, di mia spontanea volontà, non avrei mai proposto...


Le interviste ai "Fotografi nel Web" sono una rubrica del blog: Dentro al Replay

mercoledì 17 febbraio 2010

Fotografi nel web #107: Gianluca Bocci



Gianluca Bocci: chi è?
Sono un fotografo per passione. Ovvero non vivo DI fotografia, bensì vivo PER la fotografia!

Quando hai iniziato a fotografare?
Nel 2002 ho avuto in mano la prima fotocamera digitale, una Nikon Coolpix 775. Ricordo subito la frustrazione nel non riuscire ad ottenere i risultati desiderati. Da lì in poi non ho fatto altro che studiare e sperimentare, studiare e sperimentare, studiare e sperimentare!

Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Il ritratto è il genere che amo. Relazionarsi con il soggetto è un momento affascinante ed emozionante. Riuscire poi a trasformare la "ragazza della porta accanto" in una modella fashion è sempre una piccola magia!

Hai fatto qualche corso di fotografia?
Ho seguito i corsi di Giordano Emiliozzi e di Lorenzo Spernanzoni per imparare le basi. Successivamente ho seguito numerosi workshop di glamour e fashion insieme a fotografi tra cui Massimiliano Uccelletti e Filippo Tomasi. Tanti sono poi i libri che ho letto con attenzione. Ma davvero molto devo all’esperienza maturata sul forum di www.photo4u.it, dove i suggerimenti di fotografi ben più esperti di me mi hanno guidato verso un continuo miglioramento!

Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Ho la libreria di casa piena di monografie dedicate a grandi fotografi! Amo particolarmente gli sguardi immortalati da Steve McCurry e le atmosfere surreali di David LaChapelle. Tra gli italiani devo citare il grande Eolo Perfido!

Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Sono un collezionista di fotocamere, oltre che un utilizzatore incallito! Tra le tante fotocamere ho un banco ottico folding della Horseman, una medio formato Zenza Bronica, una Polaroid a soffietto ed anche una pinhole camera di cartone! Ma il grosso dei miei lavori sono realizzati con una vecchia Minolta 7D ed una nuovissima Nikon D700.

Quali sono gli scatti ai quali sei particolarmente legato?


Questo ritratto del 2005 è stato il primo realizzato in sala posa ed appena l’ho visto sul display della mia fotocamera mi sono sorpreso del risultato... ovviamente in gran parte merito della bellezza della modella! Questo stesso ritratto l’ho poi portato ad una lettura del portfolio organizzato dall’associazione culturale FARE di Roma. Lì il docente di fotografia Salvatore Sanna ha apprezzato ed incoraggiato il mio lavoro, spingendomi poi a migliorarmi proprio nella ritrattistica.


Questo ritratto del 2008 fa parte di un racconto fotografico realizzato da un gruppo formato oltre che dal sottoscritto da altre quattro figure professionali: una modella, una scenografa, una stilista ed una acconciatrice-truccatrice. Con questo lavoro ho scoperto la mia predisposizione a lavorare in gruppo, unendo le energie e le professionalità per portare avanti il medesimo progetto. Questo racconto fotografico è poi stato esposto a Tolentino (MC), raccogliendo ampi consensi di pubblico e di critica.

Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Attualmente sto portando avanti un nuovo lavoro di gruppo che parte da un racconto fantasy di uno scrittore della mia stessa città. Stiamo al momento finendo la stesura dello storyboard e iniziando a fare il casting. Avremo bisogno infatti di almeno una decina di attori che dovranno interpretare il racconto come in un film, approfittando anche della location: una splendida villa dell’800 immersa in un lussureggiante bosco!

Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Ho al mio attivo quattro mostre collettive ed una mostra personale, tutte nel territorio della mia regione (Marche). Al di fuori dei confini regionali c’è il web, con cui sono riuscito ad esporre virtualmente le mie immagini in tutto il mondo.

Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Avevo già partecipato e vinto altri concorsi, ma in particolare l'anno 2009 è stato ricco di riconoscimenti, grazie a pubblicazioni su riviste cartacee ed online come Tutti Fotografi, Cultura del Sole 24 Ore, Photo Couture, FashionPH e Libera Eva, pubblicazioni ottenute anche grazie alla vittoria su concorsi come il Sony Twilight Competition.

Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Tutto il mio tempo libero, naturalmente!

Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
Una volta durante una sessione in sala posa ho lasciato la fotocamera sul tavolo e mi sono allontanato. Al mio ritorno ho visto la truccatrice che stava premendo alcuni tasti sulla mia fotocamera. Mi avvicino e mi accorgo con orrore che stava cancellando le foto che lei giudicava venute male! La truccatrice ha ovviamente rischiato il linciaggio immediato, ma io ho appreso una fondamentale lezione: mai lasciare la fotocamera incustodita... neppure quando si va in bagno!

Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Che la tecnica e la consapevolezza non c’erano ancora, ma l’occhio c’è sempre stato!

Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Le mie foto sono visibili sul mio sito www.gianlucabocci.it, su FaceBook (utilissimo per trovare i soggetti da fotografare), sul forum di Photo4u (dove sono iscritto come Gianjackal), e su tanti altri siti dedicati alla fotografia (tipo www.minoltasonyclub.it e www.modelshoot.com).

Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Studiare, sperimentare, scattare. Studiare le tecniche e gli scatti dei grandi fotografi è il punto obbligatorio di partenza. Sperimentare ogni tecnica in modo da avere la totale padronanza del mezzo. Scattare perché solo l’esperienza può portare verso un reale miglioramento. Uhm... parlo come un vecchio maestro... sarà un brutto segno a 34 anni?!?








Fotografie: © Gianluca Bocci

Vuoi concludere con un saluto o un ringraziamento?
Vorrei concludere ringraziando proprio la fotografia: grazie a lei ho conosciuto e sto conoscendo tante persone straordinarie... una di queste è diventata da poco mia moglie!


Le interviste ai "Fotografi nel Web" sono una rubrica del blog: Dentro al Replay

martedì 9 febbraio 2010

Fotografi nel web #106: Marika Greco



Marika Greco: chi è?
Mmm, chi è? Fotografo lo ritengo un parolone... mi piace la fotografia, tanto... quindi fotografa per passione...

Quando hai iniziato a fotografare?
Mio padre mi regalò la prima macchina fotografica quando avevo 11 anni. Era una compatta analogica della Fuji. Ricordo di aver fatto milioni di foto... Ho sempre avuto una macchinetta fotografica con me, ma mi sono avvicinata veramente alla fotografia solo da qualche anno.

Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Nasco "ritrattista", amo i volti e le persone, i particolari, ma ultimamente mi sto appassionando ai paesaggi. Amo molto anche la fotografia degli eventi live (musicali, teatrali etc..) ma ancora non ho ottenuto scatti che mi abbiano particolarmente soddisfatta. Sono amante del bianco e nero e ogni giorno cerco dei nuovi metodi per rendere meglio in scala di grigi un mondo a colori. Ultimamente sto cercando di lavorare un po' di più a colori...

Hai fatto qualche corso di fotografia?
Purtroppo ancora no... la tecnica è quella che mi manca...

Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Devo ammettere che mi sto avvicinando ora ai "grandi". Nell'ultimo anno ho avuto modo di visitare delle mostre che ho tanto apprezzato. Mi piace tanto Doisneau, Avedon, apprezzo tantissimo Cei e moltissimi fotografi e fotoamatori conosciuti sul web e in community fotografiche dove lentamente sto imparando molto. Dei fotografi amici conosciuti sul web ho piacere di citare Antonio Perrone, Aldo Feroce, Lucia Pulvirenti, Michele Sorrentino per i generi che apprezzo di più, ma anche Riccardo Corsini, Giovanni Guido Marchi, Fiorella Lamnidis, Catalina Filip, Giacomo Saviozzi. Li apprezzo in silenzio ammirando i loro lavori. Libero, mi piacciono moltissimo anche i tuoi scatti ma siccome sei "davanti" non te lo dico. E poi ovviamente mio padre, che è il mio maestro "silente" (silente si fa per dire, visto che non gliene va mai bene una...).

Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Ho iniziato qualche anno fa con una Lumix FZ50 della Panasonic, che conservo ancora. Poi ho preso la reflex che uso ancora oggi, una Minolta Dynax 7D (seguendo le impronte paterne). La mia attrezzatura è, attualmente, abbastanza modesta. Un minolta 50 mm F1.7, un Sigma 70/210 F4.5/5.6, un Sigma 28/70 F2.8 e da poco un Sigma 10/20 sono le ottiche che mi accompagnano.

Quali sono gli scatti ai quali sei particolarmente legata?
Questo: è uno scatto che mi ha dato molti consensi, un'immagine che volevo così ancor prima di scattare e al quale sono legata anche per le emozioni che la città di New York mi ha trasmesso.


...e questa perchè è la prima foto che ho esposto.


Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Non ho progetti particolari. In realtà mi piacerebbe riuscire a realizzare una serie di scatti da esporre come lavoro personale. E' un'idea che sta crescendo nell'ultimo periodo. Vedremo...

Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
MicroMosso mi ha dato l'occasione e la possibilità di esporre per due volte una mia foto nella mostra "Scatti dal Web", nell'edizione 2008 e in quella 2009, a Lucca, durante il DigitalPhotoFestival.



Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
No, a meno che una mia foto non sia stata utilizzata come metro di paragone per CIO' CHE NON SI DEVE FARE PER FARE UNA FOTO DECENTE.. :), ma preferisco non saperlo...

Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Il tempo libero cerco di dedicarlo a questa passione.

Raccontaci qualche episodio curioso o simpatico legati alla tua esperienza.
Oddio... non me ne vengono in mente..!!!!

Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Devo proprio dirlo? Scherzi a parte, se guardo i miei primi scatti che all'epoca mi sembravano bellissimi, oggi penso che sto evolvendo... in bene... ma spero in meglio e anche di più...

Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Sul sito MicroMosso

Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Fare sempre click. Scattare senza sosta, provare e provare e anche se all'inizio i risultati saranno deludenti, prima o poi qualche soddisfazione arriverà. La passione è anche e soprattutto questo.








Fotografie: © Marika Greco

Vuoi concludere con un saluto o un ringraziamento?
Sicuramente a mio padre che mi supporta (e sopporta) da sempre e che mi ha trasmesso questa passione, poi alle mie sorelle e amiche/modelle che si prestano sempre per realizzare molti dei ritratti che faccio.
Grazie a te Libero, per avermi proposto inaspettatamente questa intervista... Mi sentirò piccolissima vicino ai grandi nomi degli amici fotografi e fotoamatori, ma grazie davvero.



Le interviste ai "Fotografi nel Web" sono una rubrica del blog: Dentro al Replay