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Informo che la pubblicazione di nuove interviste è al momento sospesa a causa del poco tempo a disposizione per seguire il blog come meriterebbe, mi dispiace...
Invito comunque gli utenti a navigare sulle pagine alla ricerca di interessanti interviste, ad esempio questa (postuma) a Mario Giacomelli.

Mi scuso per l'inconveniente con gli affezionati lettori e (spero) a presto!
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mercoledì 12 maggio 2010

Fotografi nel web #118: Alessandro Terzi



Alessandro Terzi: chi è?
Attualmente svolgo un'attività lavorativa primaria nel campo dell'Information Technology e dedico tutto il mio tempo libero alla fotografia come fotografo naturalista libero professionista. Sono un amante della natura e fotografare il paesaggio e gli animali che vivono in essa sono il mio unico obiettivo come fotografo. Mostrare la bellezza della natura, raccontando emozioni, le stesse che provo quando sono immerso in essa è ciò che voglio raccontare. Dico sempre che "ogni istante trascorso nella natura è il migliore degli investimenti" ed infatti appena posso scappo dalla città e corro in montagna alla ricerca di paesaggi ed animali da fotografare. Frequento anche le zone umide della costa tirrenica, appostandomi per ore in completo mimetismo per poter catturare attimi di vita degli uccelli. Amo viaggiare ed amo progettare i viaggi. Ogni volta che decido di partire per un luogo scelgo minuziosamente cosa vedere e sempre l'orario in cui sostare, tenendo conto della direzione del sole nell'orario prescelto perchè non amo il controluce. Parto anche quando il tempo è incerto perchè, con gli anni, ho scoperto che luce ti può regalare la fine di un temporare oppure un'improvvisa nevicata.

Quando hai iniziato a fotografare?
Ho iniziato nel 1992 con la macchina di mio padre e fino al 2005 l'approccio è stato amatoriale e direi alla ricerca di ciò che veramente mi appagava fotografare. Dal 2006 ho iniziato a curare gli aspetti tecnici e stilistici dei miei scatti che nel giro di due anni mi hanno portato a diventare fotografo professionista.

Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Scatto esclusivamente fotografie di paesaggio e di animali. L'uomo non mi piace molto, preferisco gli animali.

Hai fatto qualche corso di fotografia?
No, sono autoditatta, studiando molto la teoria.

Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Del passato Ansel Adams che considero il fotografo più completo di tutti i tempi poichè curava personalmente anche la stampa. Tra i contemporanei il grande John Shaw e Nick Brandt sia per la qualità ma soprattutto per lo stile unico ed inimitabile.

Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Ho iniziato con Minolta. Poi, per anni, ho utilizzato Nikon in analogico. A seguire Nikon in digitale ed attualmente utilizzo Canon sempre in digitale. Nelle trasferte impegantive e costose porto con me anche Nikon come eventuale backup.

Qual è lo scatto al quale sei particolarmente legato?
Lo scatto che mi emoziona sempre quando lo guardo è quello realizzato ad agosto 2006 a Madonna di Campiglio. Appena arrivato, dopo ore di macchina, un'improvvisa nevicata avvolgeva le cime del Brenta. Pochi attimi dopo il cielo si squarciava regalandomi un gioco di luci che difficilmente ho incontrato di nuovo.


Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
Farmi conoscere sempre più, partecipando e spero vincendo concorsi, pubblicando nel web, organizzando mostre e workshop fotografici.

Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Le mie immagini sono state:
- proiettate presso il FNUR il 4 aprile 2007 in occasione della proiezione fotografica
Salendo verso il cielo
- proiettate presso il FNUR il 2 febbraio 2010 in occasione della proiezione fotografica
Paesaggio e fauna della Scandinavia
- esposte all'interno della mostra malacologica Gemme nel Blu dal 16 ottobre al 28 novembre 2009.
- proiettate il 17 febbraio 2010 presso l'associazione fotografica Fotocolture
- utilizzate per realizzare agende e calendari 2009 (LEM Art Group)


Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
Il 28 novembre 2009 sono stato premiato come vincitore per la sezione Parco Nazionale del Circeo del Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica Istanti di Natura, dal Millesimo all'Infinito, patrocinato dalla Università Popolare Tirrenica delle Scienze Naturali di Latina.

Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Dedico tutto il mio tempo libero, indicativamente dalle 20 alle 30 ore a settimana.

Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
Un giorno ero appostato nel canneto di un'ansa del fiume Tirino, in Abruzzo. Ero in attesa di fotografare le gallinelle d'acqua con i piccoli appena nati. Ad un tratto con l'occhio semi-chiuso che non era occupato a vedere nella fotocamera percepisco come un'ombra sotto di me. Continuo a scrutare nella fotocamera e ad un tratto vedo una sagoma nera uscire dall'acqua. Ero nel ciglio della sponda e sotto di me saranno stati 3-4 i metri di acqua nei quali stava nuotando un fotografo sub. Ripreso dall'infarto, l'ho poi conosciuto. Lui non s'è posto minimamente il problema di avermi spaventato e la sua unica preoccupazione era di avermi rovinato qualche scatto con la sua presenza in acqua.

Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Che non ero bravo, ma che ero alla ricerca di uno stile.

Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
www.alessandroterzi.com

Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Il mio consiglio è di capire prima possibile il campo della fotografia nel quale ci si vuole specializzare, cercando col tempo di creare uno stile proprio. Gli altri sono fonte di ispirazione ma nessuno è il maestro di nessuno. Essere autocritici, è la prima delle qualità. Pubblicare poi sul web è una ottima palestra, cercando di evitare siti troppo dispersivi e prediligere quelli più tematici. Le critiche degli altri sono utili quando c'è una intelligenza di base che ci spingerà a chiederci il perchè una foto non sia piaciuta, creando un qualcosa che potrebbe tradursi, tramite l'autocritica, in qualcosa di meravigliosamente costruttivo.








Fotografie: © Alessandro Terzi

Vuoi concludere con un saluto o un ringraziamento?
Ringrazio mio padre e mia madre per avermi donato la tenacia. E' grazie a quella che riesco sempre a perseguire gli obiettivi che mi prefiggo. Ringrazio anche la mia compagna Raffaella che mi segue ovunque.


Le interviste ai "Fotografi nel Web" sono una rubrica del blog: Dentro al Replay

2 commenti:

  1. Alessandro è certamente un bravo fotografo con uno stile molto personale, soprattutto nei paesaggi.
    Non posso fare altro che incentivarlo a proseguire nella sua opera consigliandoli di praticare di più il Parco Nazionale del Circeo che, nonstante molto assediato, presenta ancora scorci e situazioni incomparabili.
    Alberto

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  2. Insieme ad Alessandro ed agli amici dell'associazione Fotocolture in passato abbiamo organizzato una serata dedicata alla fotografia di paesaggio e naturalistica.

    Devo dire che Alessandro e' veramente un bravissimo fotografo, competente e disponibile.

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