Comunicazione di servizio: il blog non è più attivo né aggiornato dall'11 aprile 2013

Informo che la pubblicazione di nuove interviste è al momento sospesa a causa del poco tempo a disposizione per seguire il blog come meriterebbe, mi dispiace...
Invito comunque gli utenti a navigare sulle pagine alla ricerca di interessanti interviste, ad esempio questa (postuma) a Mario Giacomelli.

Mi scuso per l'inconveniente con gli affezionati lettori e (spero) a presto!
Ricerca personalizzata

giovedì 29 marzo 2012

Fotografi nel web #168: John Gubertini



John Gubertini: chi è?
Sono un fotografo ignorante con la volontà di evolvermi artisticamente sfruttando la mia "amante" per imprigionare attimi di vita. La Fotografia è per me una dolce malattia cronica che mi permette di esprimere quello che ha parole non riesco a tirare fuori.

Quando hai iniziato a fotografare?
Fotograficamente nasco a diciassette anni con la Yashica Fx 3000 con la quale condivido le stampe in BN per i ritratti e le diapositive a colori per la paesaggistica. Migliaia di scatti prima che il nostro rapporto sia interrotto bruscamente in una giornata ventosa su una spiaggia spagnola (da qui forse ha origine il mio odio per la sabbia). Ripiego su automatizzate senza molta sostanza che vogliono fare sempre a modo loro prima di conoscere la famiglia Canon con la 400D e la 7D che mi portano nuovamente sulla via della luce.

Quale genere ti piace maggiormente fotografare?
Street, foto sportive, ritratti, paesaggi i miei generi preferiti, ma dietro all’obiettivo qualsiasi linea può avere il suo fascino.

Hai fatto qualche corso di fotografia?
Autodidatta, "La biblioteca del fotografo" mi ha aiutato in molte occasioni e poi le uscite con alcuni fotonaturalisti mi hanno aiutato ad incrementare la mia conoscenza tecnica.

Quali sono i fotografi del passato e del presente che più apprezzi?
Nadar il primo vero sperimentatore, Annie Leibovitz tra tutti i suoi scatti quello di John Lennon e Yoko Ono è un pezzo di storia, Mario Giacomelli stilisticamente un esempio e Diane Arbus quando le foto rispecchiano l’anima.

Che attrezzatura fotografica hai usato nel passato, e quale stai attualmente utilizzando?
Fx 3000 nel passato, invece attualmente 400D, 7D... Canon 100 macro, Canon 70–200 f2,8, Sigma 10-22, Canon 17–55 f2,8, Canon 18–135, flash Canon 580 EX II, Metz 48.

Quali sono gli scatti ai quali sei particolarmente legato?

Una foto che forse mi ha aperto una nuova strada.

Weissen see - Una foto che mi ha aperto una nuova finestra.

Bianco triste - Una foto sbagliata che mi ha fatto conoscere un pezzo di storia

Quali sono i tuoi progetti attuali e quali quelli per il futuro?
"Alone in the White" una possibile mostra ancora in evoluzione finalizzata alla promozione del nuoto.

Hai mai esposto le tue immagini in mostre fotografiche personali o collettive?
Sala del Circolo Fincantieri Wartzila Trieste per i 150 anni dell’Unità d’Italia
Dot Art "La città e il territorio 2011"Q Acquedotto - Trieste
5a MOSTRA FOTOGRAFICA MICROMOSSO.COM "Scatti dal Web" Lucca

Hai mai avuto riconoscimenti in concorsi fotografici o pubblicazioni delle tue foto su libri o riviste?
All’unica mia partecipazione in un concorso in "Trieste - La città e il territorio 2011" sono arrivato 5° con Radio Amulia foto premiata e 8° con "Sconsacrata".

Quanto tempo dedichi alla fotografia?
Per mia moglie troppo... non saprei quantificare quanto ma tutti i miei tempi "morti" sono dedicati alla fotografia, dallo scatto vero e proprio, allo studio, all’elaborazione.

Raccontaci un episodio curioso o simpatico legato alla tua esperienza.
Accompagno mia figlia che voleva guardare una sua amica in una gara internazionale di tuffi. Arrivati in piscina chiedo ai genitori se potevo fare qualche scatto ed avuto il loro consenso mi tolgo scarpe e calze, mi metto le ciabatte, scavalco la bassa recinzione delle tribune e scendo a bordo vasca. Faccio le mie foto, la ragazza va sul podio e dopo le pose di rito gli organizzatori mi fanno fare le foto di gruppo chiedendomi indicazioni sul posizionamento degli atleti. Mia figlia se la rideva dalle tribune con i genitori dell’amica. Situazione analoga ad una manifestazione antirazzista. Qualche volta meglio non rispettare tutte le regole.

Quando rivedi i tuoi vecchi scatti cosa pensi?
Anche se quel vecchio scatto lo avresti ripreso in maniera totalmente diversa, il ricordo che porta con se ha sempre una forza grandissima.

Dove sono pubblicate, sul web, le tue foto?
Mi piace mettermi in gioco e sapere cosa ne pensa la gente quindi sono attivo in più di qualche forum ma quello che frequento più volentieri e senz’altro MicroMosso; ho un sito in collaborazione con il mio amico Lorenzo Cavalieri www.jelphotostudio.com fotografo naturalista per vocazione che eliminerebbe o quasi l’uso di Photoshop e quindi totalmente all’opposto rispetto a me (forse per questo andiamo d’accordo).

Un pensiero a chi si avvicina ora al mondo della fotografia.
Progettare e poi scattare. Quando qualcosa nasce prima nella mente il risultato avrà una percentuale di riuscita molto più alto.







Fotografie: © John Gubertini

Vuoi concludere con un saluto o un ringraziamento?
Devo ringraziare il Sig. Fulvio Merlak presidente del mio circolo fotografico, nonché presidente della Fiaf che grazie alle sue relazioni e alle serate in sede da lui organizzate mi sta aprendo visuali fotografiche diverse. Tiziano Neppi fotografo in prima linea fino a qualche anno fa, per la sua completa disponibilità. Libero Api che mi ha dato questa bellissima opportunità. Michela che mi sopporta e supporta ogni giorno.

Le interviste ai "Fotografi nel Web" sono una rubrica del blog: Dentro al Replay

1 commento:

  1. Ringrazio John che è riuscito con le sue meravigliose foto ad immortalare attimi preziosi di ragazzi che stavano dando il massimo in gara e che grazie a lui potranno ricordare e rivivere quei meravigliosi isanti guardando le sue foto!
    Grazie!!
    Daniela

    RispondiElimina